MENZIONE -  Sq. Falconi del Trieste 2

Presentazione in accompagnamento della candidatura:

Siamo la squadriglia Falconi del Trieste 2 e quest'anno abbiamo deciso di fare una sopraelevata per sfidare noi stesse :)

Per la costruzione abbiamo sfruttato un albero che era già presente sul territorio e abbiamo scelto di costruire l'angolo fuoco utilizzando alcuni pali della sopraelevata.

Il tavolo l'abbiamo poi realizzato sotto alla piattaforma sulla quale abbiamo poi posizionato la tenda.

Per sorreggere la struttura abbiamo preferito utilizzare, al posto di tre treppiedi, dei pali singoli piantati nel terreno per avere una costruzione più solida e per avere un minor dispendio di materiali.

La parte più soddisfacente è stata proprio riuscire a dormire su qualcosa che avevamo realizzato noi :)

Motivazione della giuria:

Il progetto sviluppa un'idea progettuale complessa, caratterizzata da un fattore di difficoltà abbastanza elevato che si riconosce.

La realizzazione non è stata altrettanto curata (legature imprecise, verticalità non perfetta dei montanti, palo singolo della panca e le scale pericolose) in un contesto non ordinato e poco pulito.

Va segnalata la buona idea del tavolo grande, lo spazio per la tenda ed il fuoco (funzionalità).

MENZIONE -  Reparto Sidera Lux del Trieste 8

Presentazione in accompagnamento della candidatura:

Siamo il Reparto Sidera Lux del Gruppo Trieste 8 e, al nostro primo campo estivo in autonomia, abbiamo realizzato questo alzabandiera.

La realizzazione del nostro alzabandiera è iniziata subito con qualche problema

tecnico: non avevamo pali in nostro possesso prima dell’inizio del campo e tutti i pali per le costruzioni li hanno recuperati in loco a metà luglio i nostri capi e i capi del Reparto che avrebbe occupato il campo prima di noi; purtroppo i pali che contavamo di avere sono stati per la maggior parte tagliati o portati via dal Reparto che ci ha preceduto al campo obbligandoci quindi a ripensare al progetto.

In possesso solo di pali corti non ci siamo scoraggiati e abbiamo recuperato sul greto del fiume 3 grossi tronchi ideali per una semplice e bella costruzione.

Sono stati i nostri capi a insistere per costruire un alzabandiera così alto per mostrarci come, anche quando le risorse sono scarse, con caparbietà, competenza, con legature ben fatte e la forza di tutto il gruppo si riescono ad ottenere ottimi risultati. Infine abbiamo costruito con i pali corti anche la pedana perché, salirci per alzare le bandiere al mattino, da quel sapore in più.

Ci piaceva molto l’idea che le nostre bandiere si potessero ben vedere anche dalla statale che ci passava vicino: un alzabandiera si chiama così perché non può che essere alto!

Motivazione della giuria:

Il progetto sviluppa un'idea progettuale semplice, caratterizzata da un fattore di difficoltà non elevato, ma molto ben realizzata per verticalità e legature.

Pur comprendendo come la tirantatura riduca la necessità di fori e controventature, si registra la perdita in termini estetici.

La mancanza di una scala di accesso è stata compensata dalla capacità di utilizzare i materiali trovati sul posto e di misura non idonea (essenzialità) e dall'utilizzo di treppiedi per ridurre il numero di fori sul terreno (impatto ambientale).